Dal sito MessinaWeb.Eu
Incassate la mia totale solidarietà,
verso una società che evidentemente, annaspa in pressappochismi e dilettantismo, frutto di una mentalità marcia fino alle fondamenta. Gente abituata a pretendere impegno e professionalità, contro un diritto al lavoro, scambiato quasi come un dovere, da concedere gratuitamente o quasi, verso chi secondo loro, il lavoro lo garantiva. Questa vicenda dimostra una volta per tutte, come si voglia speculare gravando sulla spalle di chi, ha dimostrato di possedere qualità di alto livello.
Mi auguro che questo non sia il prezzo che sta città deve scontare, verso coloro che hanno scambiato i lavoratori di Messina, come carne da macello sempre e comunque, purchè diano e non pretendano; in virtù di uno scambio iniquo che a parere della società cooperativa, pretenda sia scontato. I diritti, sono uno scomodo orpello in chi punta a guadagnare sopra la testa dei lavoratori, senza farsi alcuno scrupolo sempre e comunque. Il peggio in questa faccenda, resta il fatto, che le istituzioni rimangono, come sempre sorde ed impreparate ad affrontare le emergenze. Essi credono che amministrare significhi sempre e solo prendere e mai dare. Scialacquando e sperperando risorse senza ritegno.
Rinnovo la mia solidarietà ai lavoratori che in questo momento scontano colpe non loro; e credo sarà così per i forumisti e l'editore di questa associazione.
Alessandro mer feb 25, 2009
Armando Donato, gio feb 26, 2009
Dal sito TempoStretto:
verso una società che evidentemente, annaspa in pressappochismi e dilettantismo, frutto di una mentalità marcia fino alle fondamenta. Gente abituata a pretendere impegno e professionalità, contro un diritto al lavoro, scambiato quasi come un dovere, da concedere gratuitamente o quasi, verso chi secondo loro, il lavoro lo garantiva. Questa vicenda dimostra una volta per tutte, come si voglia speculare gravando sulla spalle di chi, ha dimostrato di possedere qualità di alto livello.
Mi auguro che questo non sia il prezzo che sta città deve scontare, verso coloro che hanno scambiato i lavoratori di Messina, come carne da macello sempre e comunque, purchè diano e non pretendano; in virtù di uno scambio iniquo che a parere della società cooperativa, pretenda sia scontato. I diritti, sono uno scomodo orpello in chi punta a guadagnare sopra la testa dei lavoratori, senza farsi alcuno scrupolo sempre e comunque. Il peggio in questa faccenda, resta il fatto, che le istituzioni rimangono, come sempre sorde ed impreparate ad affrontare le emergenze. Essi credono che amministrare significhi sempre e solo prendere e mai dare. Scialacquando e sperperando risorse senza ritegno.
Rinnovo la mia solidarietà ai lavoratori che in questo momento scontano colpe non loro; e credo sarà così per i forumisti e l'editore di questa associazione.
Alessandro mer feb 25, 2009
Solidarizzo anche io, e ti assicuro che capisco bene cosa significa.
E' il solito schifo, fanno bene i cittadini a fuggire da qui e realizzarsi altrove (al nord). Questa è la città morente dei raccomandati, i filibustieri, gli zerbini, i porta voti e nullafacenti vari, mentre gli onesti ne pagano le conseguenze. Tutto il resto non conta, solo numeri buoni per le elezioni.
E' bene e doveroso ricordarselo durante le campagne e elettorali
Armando Donato, gio feb 26, 2009
Caro Mauro, mi associo ad Alessandro e Armando e auguro a te e i tuoi colleghi di ottenere quanto prima uno sbocco positivo da questa deprecabile vicenda!
Aurora Smeriglio, gio feb 26, 2009
Aurora Smeriglio, gio feb 26, 2009
Dal sito TempoStretto:
| Josè - 25/02/2009 9:09 | |
| Editoria ed editori a Messina..questi conosciuti..! | |
| Diego Indaimo - 25/02/2009 9:56 | |
| Totale solidarietà a Mauro, Marcella e a tutti gli altri componenti della redazione. | |
| MA ANDATE ....................................... - 25/02/2009 11:10 | |
| siete vittime e carnefici consapevoli. tutto sta nei fatti.RICAVI ZERO. cercate diritti non avendo i meriti professionali PER l'aplicazione di contratti TROPPO onerosi anche per qualificate e storiche testate . | |
| giornello - 25/02/2009 16:14 | |
| non mi sembra che si pretendesse in contratto a tempo indeterminato, ma almeno il riconoscimento del proprio lavoro, svilito ogni attimo da persone messe li per grazia divina(?), totalmente incapaci di ricoprire il proprio ruolo se non con arroganza, prepotenza, bestemmie e insulti. | |
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